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14 marzo 2011 1 14 /03 /marzo /2011 18:00

 “Il più grande peccato contro i poveri e gli affamati è forse l’indifferenza”, ha lamentato il predicatore del Papa, ricordando che “ignorare le immense moltitudini di affamati, di mendicanti, di senzatetto, senza assistenza medica e soprattutto senza speranza di un futuro migliore – scriveva Giovanni Paolo II nell’enciclica Sollicitudo rei socialis – ‘significa assimilarci al ricco epulone che fingeva di non conoscere Lazzaro il mendico, giacente fuori della sua porta’”. Bisogna “gettare via le difese e lasciarci invadere da una sana inquietudine a causa della miseria spaventosa che c’è nel mondo”, come esortava Padre Raniero CANTALAMESSA, a esempio di Cristo, che sospirava di compassione di fronte alle carenze della gente". (Padre Raniero CANTALAMESSA, O.F.M. Cap., nella sua terza predica di Quaresima 2007, sulle beatitudini evangeliche. Fonte: http://www.zenit.org/article-10393?l=italian).

 

Rispetto ai problemi della nostra bella Terra e della umanità magnificamente diversificata che la abita, le persone manifestano tre diversi atteggiamenti: altruismo, egoismo, indifferenza; le altruiste sanno già cosa c'è da fare e all'occasione lo fanno!; le egoiste devono sapere (ed alcune già lo sanno) che è nel loro interesse fare qualcosa, per poter “godersi” qualche sonno tranquillo!; le indifferenti, straniere a se stesse, sono il vero problema per l'umanità, dobbiamo seriamente impegnarci ad in-formarle, svegliarle: perchè prendano posizione!.


La povertà è peccato o reato?..., l'etica “pubblica” poggia su alcuni principi chiari e fondamentali di uguaglianza; perciò, tutti dobbiamo prendere posizione, in una comune responsabilità a sconfiggere l'esclusione sociale dando diritto alla vita, accesso alla libertà. La povertà genera assenza di autodeterminazione, mancanza di potere, nega ogni possibilità di scelta; per sconfiggerla dobbiamo lavorare con le persone dei territori del “sud del mondo”, non con i sentimenti di una vecchia ed inefficace tolleranza, bensì con fratellanza, che è piacere di stare, collaborare con gli altri perchè diversi,...essere vivi con gli altri! [frutto della mia coscienza viva è la fratellanza, gioia, bontà].

 

Necessita impegno dei governi ed individuale (come: commercio equo-solidale e consumatori responsabili). Gli impegni mondiali delle nazioni, nell'assemblea del 2000, hanno stabilito gli Obbiettivi del Millenio  dei quali il più importante è il dimezzamento della povertà globale entro il 2015!...il problema è che tutti gli impegni presi non sono obbligatori!. L'ultimo rapporto sullo sviluppo umano dichiara che la vera ricchezza delle nazioni sono le persone e per il futuro le tre parole chiave sono Potere-Condivisione di responsabilità-Sostenibilità, per un Nuovo Patto Sociale Globale.

 

Dobbiamo sentirci ed essere cittadini attivi, in alleanza con i cittadini del “sud del mondo”, per la difesa dei beni comuni: acqua-aria-cibo-istruzione-libertà; esercitando coerenza  delle  politiche, per formare una opinione pubblica globale che realizzi equilibri sostenibili.

 

Il cambiamento personale aiuta il cambiamento del mondo, con la pazienza e tenacia dell'amore. Se aiutiamo a fare cultura:  progettare, lavorare per una buona organizzazione della scolarizzazione: eleviamo la vita dando l'occasione di scelta!.

 

Per tutto ciò che è stato detto e di cui abbiamo parlato, ma sopratutto per tutto ciò che “sentiamo”, come persone libere che possono scegliere, comprendiamo che:

 
i bambini del Sankuru ci dicono:

ABBIAMO BISOGNO DI VOI

 

Voglia di vestirsi come gli altri 

i bambini del Sankuru ci dicono:

 ”DATECI UN MOTIVO PER SPERARE”

 

 

e......ABAO SANKURU ONLUS è al SERVIZIO:

 

Aperçu de l'image

 

 

 

PER ESSERE PONTE

FRA LE LORO DOMANDE

E LE NOSTRE RISPOSTE

 

 

Sankuru-Tshumbe-animali-selvatici.jpg

CACCIA NEL SANKURU


  Sankuru-case.jpg 

 CASE NEL SANKURU


 

Sankuru-Centro-sanitario.jpg  

UN CENTRO SANITARIO 


 

Sankuru-Lodja.jpg

MODELLO DI STRADA

NEL SANKURU 


 

PONT-2.jpg 

UN PONTE NEL SANKURU 

 

ATTIVITA’  DA FINANZIARE:

 

1.  SOSTEGNO SCOLASTICO A DISTANZA: con un contributo di € 210 all’anno (€ 21 al mese per 10 mesi da settembre a luglio) si assicura il sostegno  ad un bambino;

 

2.  COSTRUZIONE DI UN ASILO E DI UN COMPLESSO AMBULATORIO-MATERNITA’ e procedere  all’acquisto delle attrezzature sanitarie  necessarie: ad offerta libera.


I RELATIVI  CONTRIBUTI  POSSONO ESSERE EFFETTUATI TRAMITE:


- Versamenti sul c/c postale numero 000077509107 intestato ad ABAO SANKURU ONLUS

- Versamenti presso il BANCO POSTA  intestato ad ABAO SANKURU ONLUS

          CODICE IBAN:   IT39 G076 0113 9000 0007 7509 107

  

  N.B.:  E’  POSSIBILE   SOSTENERE ABAO SANKURU ONLUS  CON  IL 

 

5per1000.jpg


basta firmare nell’apposito riquadro della scheda allegata alla denuncia dei redditi (MOD. CUD/ MOD. 730 / MOD. UNICO)  e riportare nell’apposito spazio il   CODICE FISCALE 92088950495.

 

ABAO SANKURU ONLUS

«Associazione di Assistenza e di aiuto ai Bambini

Abbandonati ed Orfani nel Sankuru»

 

 

Mauro PACCHIANI

Unità Pastorale dei Tre Arcangeli.-

 

 

 

 

 

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