La sagra dei baccelli, il quartiere di Salviano si tinge a festa, le strade si riempiono di bancarelle, vestiti, artigianato, animali, dolci ma non solo, perché in fondo alla via della Chiesa c’è una strada che più delle altre porta diritta alla solidarietà, è la strada in cui si concentrano le associazioni di volontariato, e così fra gelati e spese varie si può trovare uno spazio per conoscere altre realtà ed essere sensibilizzati a differenti tematiche. In mezzo a quella strada c’eravamo anche noi dell’associazione Abao Sankuru Onlus.
Le nostre volontarie, sotto un sole di maggio che già si tingeva d’estate, hanno così iniziato a disporre sul banchetto lavori artigianali e altre piccole cose, per raccogliere fondi per sostenere l’operato dell’associazione.
Abao Sankuru Onlus è un’associazione giovane, che si propone di finanziare progetti di alfabetizzazione di base, sanitari e a difesa dei diritti dei bambini. Le sue volontarie, hanno accompagnato le persone nella conoscenza della realtà del Sankuru. Una realtà difficile, di cui originario è don Claude Okondjo, che conta moltissimi bambini rimasti orfani e abbandonati. Una realtà di una regione che resta svantaggiata nella politica messa in atto dalla attuale Repubblica Democratica del Congo.
I bambini ritratti nelle fotografie del cartellone che promuoveva l’associazione, sono i primi destinatari delle nostre iniziative. Il primo obiettivo è dunque quello della difesa dei diritti dell’infanzia e dei giovani, del diritto allo studio, alla possibilità di poter contribuire ad una crescita sociale ed economica del paese fondata sulla giustizia e dell’emancipazione da una politica di minorità.
Le volontarie hanno spiegato come esistono varie modalità attraverso cui ognuno può contribuire al sostegno delle iniziative, spaziando da donazioni e offerte private, alla partecipazione attiva ad iniziative quali cene, lotterie, oppure la più efficace, ovvero l’adozione a distanza di un bambino durante tutto il suo periodo formativo, dalla scuola primaria a quella ancora più importante della secondaria, quella che di fatto permette l’acquisizione di specifiche competenze per introdursi con successo nel mondo del lavoro.
Con pazienza, le volontarie di Abao Sankuru Onlus hanno sottolineato, che non si tratta di muoversi a compassione per coloro che i media indicano come meno fortunati di “noi”, ma semplicemente di mettere ciascuno nella condizione di poter far maturare i talenti che il Signore gli ha donato. Con l’aiuto di laici ed ecclesiasti sia nel territorio che in Italia, la nostra associazione sta piano piano crescendo e la presenza del banchetto alla sagra dei baccelli ha permesso a molte persone del quartiere di conoscerla, fare domande, di poter avere risposte ed iniziare, con un piccolo contributo, allo sviluppo di un mondo diverso fondato sulla cooperazione fra nord e sud, fra Congo e Italia.
Giulia MANCINI